sabato

LA SGAMBEDA 2016


Su un percorso di 30 km eccezionalmente preparato con innevamento programmato, si è svolta questa mattina a Livigno la 27esima edizione della Sgambeda, granfondo inserita nel circuito Visma Ski Classics, che racchiude le più prestigiose competizioni internazionali della categoria. Neve compatta e binario veloce hanno caratterizzato tutto lo svolgimento della gara a tecnica classica, che è partita con cielo terso a una temperatura di -8 °C per le categorie Donne Elite e Uomini Elite ed è proseguita alle ore 12.00 con lo start degli 800 amatori a -1 °C. Per tutti i 1.000 concorrenti, la prova si è svolta su un anello di 6 km, da ripetere 5 volte. Molti gli atleti in gara, per un totale di 28 Pro Team, a cui quest’anno si sono aggiunti per la prima volta fondisti provenienti dalla Cina. La gara femminile è stata caratterizzata da un lungo testa a testa finale tra la svedese Britta Johanson Norgren (1 argento e 1 bronzo mondiali in carriera) del Lager 157 Ski Team e la ceca Katerina Smutna del Team Santander, entrambe protagoniste anche dell’edizione 2105 della Sgambeda. Allo sprint finale Britta Johanson Norgren ha avuto la meglio, tagliando il traguardo in 1.23.25 con un vantaggio di 2 soli centesimi sulla Smutna. Terza la svedese Sara Lindborg del Team Serneke con un ritardo di 18 centesimi sulla prima. “Sono molto soddisfatta della mia gara - ha detto la Johanson al traguardo - e sono piacevolmente stupita di aver gareggiato su un percorso preparato così bene, nonostante la mancanza di neve su tutte le Alpi”. Anche la gara degli Uomini Elite ha visto un testa a testa finale tra il norvegese Tord Asle Gjerdalen (2 ori e 2 bronzi mondiali in carriera) del Team Santander e il russo Ilya Chernousov del Team Pioneer Investiments, dopo che i due si erano staccati dal gruppo nell’ultimo chilometro di gara. Il norvegese si è imposto sul russo e ha trionfato per la prima volta alla Sgamebda di Livigno in 1.09.59, precendendo di 2 centesimi Chernousov e di 3 il norvegese Petter Eliasson del Team LeaserPlan. “Giornata super, gara magnifica -, ha commentato Gjerdalen  -. Mi sono sentito in forma e subito a mio agio sulla pista. Credo che Livigno abbia fatto un lavoro fantastico, riuscendo a preparare la gara e soprattutto un anello su cui è possibile sciare e allenarsi ogni giorno già dall’autunno. Mi piacciono queste cose!”.

3 dicembre 2016











domenica

LA SGAMBEDA 2015


La 26a edizione della Sgambeda si è conclusa con due sprint, che hanno deciso l’assegnazione delle medaglie d’oro in campo femminile e maschile. La Granfondo Internazionale di sci nordico svoltasi oggi a Livigno ha quindi inaugurato il circuito Visma Ski Classics. Gli atleti impegnati hanno dovuto percorrere 24 chilometri di tracciato a tecnica classica, ripetendo per 4 volte un anello di 6 km. Nella categoria Donne Elite, l’austriaca Katerina Smutna del Team Santander ha chiuso la propria gara con il tempo di 1.01.47, precedendo di un solo centesimo la svedese Britta Johansson Norgren e la campionessa olimpica e mondiale Justyna Kowalczyk (Pol), giunte seconde a pari merito. La prima delle italiane in gara è risultata essere Deborah Rosa del Gruppo Sportivo Alpini Asiago, che ha conquistato il 21esimo posto. Tra gli uomini, John Kristian Dahl (Nor) del Team United Bakeries si è imposto al fotofinish in 0.53.15.03, davanti a Eugeny Dementiev (Rus) del Team Futura (0.53.15.11) e a Johan Kjolstad (Nor)  del team United Bakeries (0.53.15.44). Primo degli italiani, un eterno Giorgio Di Centa, del C.S.Carabinieri Sez. Sci, che ha finito la competizione al 19esimo posto, in 0.54.00. Il circuito Visma Ski Classics proseguirà adesso con le altre gare in programma: Jizerska Padesatka, La Diagonela, Marcialonga, König Ludwig Lauf, Toblach/Dobbiaco Cortina, Vasaloppet, Birkebeinerrennet e Årefjällsloppet.

6 dicembre 2015

Alessandro Ceresa







sabato

LA SGAMBEDA 2015 - PROLOGO A SQUADRE

È ufficialmente partita da Livigno questa mattina la stagione 2015/2016 del circuito Visma Ski Classics, che raggruppa le 10 più importanti granfondo internazionali di sci nordico. Oggi, gli atleti si sono sfidati nel Prologo a Squadre, percorrendo un anello di 5 km, ripetuti per 3 giri, su neve artificiale compatta, con una temperatura di -2,5°C e condizioni di tempo soleggiato. Il Team United Bakeries, composto da Tore Bjorset Berdal (Nor), John Kristian Dahl (Nor), Masako Ishida (Jpn), Johan Kjolstad (Nor), Oystein Pettersen (Nor) e Astrid Oyre Slind (Nor), ha vinto la gara con il tempo totale di 2.16.09, precedendo di un soffio il Team Santander formato da Anders Aukland (Nor), Snorri Einarsson (Nor), Oyvind Moen Fjeld (Nor), Tord Asle Gjerdalen (Nor), Andreas Nygaard (Nor) e Katerina Smutna (Aut), che ha chiuso in 2.16.45. Al terzo posto, con il tempo di 2.16.53, si è classificato il Team Exsprit di Seraina Boner (Sui), Morten Eide Pedersen (Nor), Bill Impola (Swe), Jimmie Johnsson (Swe), Annika Lofsrom (Swe), Daniel Richardsson (Swe) e Tuva Tofdahl Staver (Nor). Domani partirà la 26esima edizione de La Sgambeda. La gara Classic si svolgerà su un anello di 6 chilometri, da ripetere per 4 giri, per un totale di 24 km. Ai nastri di partenza sono attesi 900 fondisti, tra amatori e professionisti.

5 dicembre 2015


domenica

LA SGAMBEDA 2014 - CLASSIC

La svizzera Seraina Boner del Team Coop e il norvegese Anders Aukland del Team Santander hanno vinto La Sgambeda Swix Ski Classics svoltasi questa mattina a Livigno. I due atleti sono riusciti a primeggiare dopo aver percorso 35 chilometri di gara a passo alternato. Seraina Boner ha impresso alla prova il proprio ritmo, ha distanziato tutte le avversarie e si è presentata da sola al traguardo, chiudendo con il tempo di 1 ora, 35 minuti e 6 secondi. Dopo di lei, è giunta Katerina Smutna, con un ritardo di 25”. Julia Ivanova, che aveva diviso con la Smutna l’inseguimento della prima, ha lasciato alla medaglia di argento lo sprint finale e si è classificata terza, a 28” dalla vincitrice. In ambito maschile, Anders Aukland ha raggiunto e superato Petter Eliassen dopo metà gara e ha quindi iniziato una fuga solitaria, seguito da un gruppo composto da una decina di atleti. Il norvegese è riuscito a tenere testa al ritmo degli avversari è si è quindi presentato all’arrivo con poche decine di metri di vantaggio, conquistando l’oro in 1h 21’ 20”. Nello sprint per il podio si sono distinti Johan Kjølstad (secondo in 1h 21’ 34”) e Øystein Pettersen (terzo). Con la vittoria della Sgambeda, Seraina Boner ha ribadito la propria forza nelle gare a tecnica classica. La svizzera, infatti, aveva già vinto il circuito Swix Ski Classics durante la scorsa stagione. Lei e Auckland sono adesso leaders della classifica provvisoria della competizione, con 220 punti ciascuno. Le prossime prove del circuito si svolgeranno nel 2015. “E' stata un’edizione della Sgambeda impegnativa ma estremamente gratificante -, ha detto al termine Luca Moretti, Presidente dell’Apt Livigno ed ex-azzurro di slalom -. La strada è tracciata, adesso dobbiamo crescere e consolidare la nostra gara di inizio stagione come una classica per i moltissimi appassionati e come un test importante per gli atleti professionisti”. 

14 Dicembre 2014


sabato

LA SGAMBEDA 2014 – Prologo: Swix Ski Classics ProTeam Tempo

Il Team Coop si è aggiudicato oggi la gara a squadre della Sgambeda, prologo della competizione individuale a tecnica classica che si svolgerà domani. La formazione vincitrice, composta da Seraina Boner, Eide Morten Pedersen, Bill Impola, Jimmie Johnson e Oskar Svaerden, ha fatto registrare il tempo di 1 ora 48 minuti 22 secondi e 715 centesimi. Nel conteggio del risultato valido per la vittoria sono stati sommati i migliori due tempi della prova maschile e il miglior tempo di quella femminile, registrati dagli atleti per percorrere un tracciato di 15 chilometri. Lo Swix Ski Classis ProTeam Tempo è stato modellato secondo il formato delle cronometro a squadre già collaudato nel ciclismo. Dopo il Team Coop è giunta la formazione del Team Santander, con Andreas Nygaard, Andres Aukland, Holly Brooks e Jerry Ahrlin  (1:49:18.544). Terzo, il Russian Marathon Team di Yulia Tikhonova, Polina Ermoshina, Alexey Dvoskin, Ivan Arteev e Andrey Tyuterev (1:50:41.487). 

13 Dicembre 2014


venerdì

LA SGAMBEDA 2014 - MARATHON

La finlandese Riitta-Liisa Roponen e il francese Benoit Chauvet hanno vinto La Sgambeda Marathon, granfondo di sci nordico a tecnica libera, svoltasi questa mattina a Livigno. La gara è stata caratterizzata da una partenza molto veloce, che ha coinvolto un buon numero di atleti. In ambito maschile, Chauvet ha percorso i 42 chilometri del tracciato in 1 ora, 32minuti, 11 secondi e 365 centesimi, precedendo il ceco Peter Novak (1:32:11.801) e il connazionale Robin Duvillard (1:32:11.803). Dopo i migliori tre concorrenti, sono giunti Toni Livers, Sergei Dolidovich e Jean Marc Gaillard. Il primo degli italiani, Sergio Bonaldi, è arrivato decimo, con un distacco di 6 secondi dalla medaglia d’oro. In campo femminile, si è aggiudicata la gara, ancora una volta, Riitta Liisa Roponen, che ha tagliato il traguardo in solitaria, con il tempo di 1:40:42.832, anticipando l'americana Holly Brooks (1:43:54.910) e la bielorussa Ekaterina Rudakova del Belarus National Team (1:44:02.884). La gara di oggi, inserita nel calendario Fis Marathon Cup, ha fatto registrare la partecipazione di circa 1.000 corridori. “Sono partita al massimo e ho fatto un grande tratto di gara insieme al gruppo degli uomini, riuscendo subito a staccare le avversarie”, ha detto la vincitrice, che negli anni della propria carriera ha conseguito varie medaglie nelle maggiori competizioni (Olimpiadi, Coppa del Mondo e Campionati Mondiali). “Finalmente sono riuscito a vincere La Sgambeda, - ha spiegato Benoit Chauvet al termine. - Durante la gara sono caduto, ma questo piccolo incidente non ha compromesso la mia prestazione. L'obiettivo della stagione è quello di vincere il circuito internazionale della Fis Marathon Cup”. Il lungo week-end di gare della 25 esima edizione de La Sgambeda è quindi iniziato. Domani, è previsto lo svolgimento di un prologo a squadre di 15 km (ProTeam Tempo), che anticiperà l’attesissima Sgambeda Classic di domenica, una sfida di 35 km a passo alternato, appartenente al circuito Swix Ski Classics. Nella prova individuale del 14 dicembre, gli atleti dovranno affrontare un percorso suggestivo, che si snoderà tra 1.800 e 2.100 metri di altitudine, giungendo nella zona dell’Alpe Vago, nei pressi del Passo Forcola. Il campionato Swix Ski Classics riprenderà quindi nel 2015, con lo svolgimento di competizioni rinomate: Jizerska Padesatka, La Diagonela, Marcialonga, König Ludwig Lauf, Vasaloppet, Birkebeinerrennet e Årefjällsloppet.

12 Dicembre 2014

Alessandro Ceresa



 Foto: G. Meneghello

domenica

LA SGAMBEDA 2013

Riitta-Liisa Roponen in campo femminile e Petter Northug in ambito maschile hanno vinto anche l'edizione 2013 della Sgambeda, aggiudicandosi l'oro per la seconda edizione consecutiva.

lunedì

LA SGAMBEDA 2012

Il norvegese Petter Northug e la finlandese Riitta-Liisa Roponen si sono aggiudicati l'edizione 2012 della Sgambeda, marathon internazionale di sci nordico svoltasi ieri a Livigno.

domenica

La Sgambeda 2010 - Filmato

Il video de La Sgambeda 2010.

La Sgambeda 2010


Giunta a Livigno con l’obiettivo di affermarsi nella Sgambeda, Valentina Shevchenko ha ribadito questa mattina di essere una campionessa: durante la granfondo internazionale, ha staccato subito un’altra grande specialista della disciplina, l’italiana Sabina Valbusa, ha imposto un forcing regolare al proprio ritmo, ha registrato i migliori intertempi di ogni frazione e si è presentata all’arrivo da sola. L’azzurra si è dovuta accontentare di un meritatissimo argento in campo femminile, conquistato davanti a Natalia Zernova e a Jenny Hansson, leader di Coppa al termine della passata stagione. La Sgambeda ha mostrato di essere una competizione veloce, con pochi tratti adatti a selezionare i gruppi. La Shevchenko ha finito il tracciato di 42 Km in 1:45’.03”,1. Lo sprint tra Valbusa e Zernova ha fatto notare un fotofinish risolto sul filo del rasoio. In ambito maschile, Fabio Santus, già vincitore della scorsa edizione della Fis Marathon Cup, ha svolto il proprio ruolo perfettamente, confrontandosi con campioni straordinari. Il portacolori dei Carabinieri, in gara con il numero 1, ha ribadito la supremazia già dimostrata in passato. Nella griglia di partenza brillavano nomi che hanno scritto la storia dello sci di fondo. Santus ha lanciato la volata e si è presentato all’arrivo con un distacco pari a pochi metri nei confronti del plotone di testa, che gli ha permesso di giungere al traguardo in solitudine e di imporsi in 1:37’.49”,6. Simen Oestensen, ventiseienne specialista delle prove sprint di Coppa del Mondo, si è quindi introdotto al secondo posto, davanti all’azzurro Cristian Zorzi. <Ho tagliato il traguardo e ho scaricato la tensione gridando -, ha dichiarato Santus -. Con il gruppo così compatto, sapevo che non sarebbe stato facile>. Paredi, Ahrlin, Carrara, Cattaneo, De Bertolis, Bonaldi e Ponte De Zolt hanno quindi ultimato l’ordine di arrivo dei più forti. Il resto del gruppo è sopraggiunto nell’arco di pochi attimi. La Sgambeda sketting ha aperto la stagione delle granfondo, che proseguirà a livello internazionale. L’inizio della Coppa del Mondo di specialità ha quindi esposto le condizioni di forma del team delle Lunghe Distanze, amministrato da Gianantonio Zanetel, atleta e tecnico della Polizia di Stato.

sabato

La Sgambeda 2010 - Granfondo Internazionale

Livigno - La partenza della granfondo internazionale di domani si preannuncia affollata di campioni. La Sgambeda ha infatti attirato un net di sportivi provenienti da tutto il mondo. Lo Stadio del Fondo ospiterà il gruppo degli iscritti, allenatisi per la 42 Km che avvierà la stagione della Fis Marathon Cup. Gli atleti più forti sono stati presentati oggi presso lo spiazzo destinato ai busti dell’esposizione scultorea Art In Ice. I teams norvegesi, svedesi, italiani e cechi si dovranno affrontare attraverso 42 Km di tracciato, ma promettono una competizione intensa. La temperatura di Livigno è glaciale. Scioline e materiali adatti potranno costituire elementi fondamentali. La salita verso la zona della Forcola dovrà selezionare il gruppo di testa. Il tradizionale sprint finale sarà appannaggio dei migliori, se nessuno riuscirà a staccare gli inseguitori durante il falsopiano che conduce alla linea del finish. Tra gli specialisti delle lunghe distanze, Sabina Valbusa, Fabio Santus, Marco Cattaneo, Sergio Bonaldi, Roberto Ponte De Zolt e Bruno Carrara dovranno impegnarsi per attaccare gli avversari.

La Sgambeda 2010 - 21 Km Passo Alternato

Il video de La Sgambeda 2010 t.c. (21 Km).

venerdì

La Sgambeda 2010 - Rezac si impone nella 21 Km a passo alternato

Livigno - La Repubblica Ceca ha conquistato il primo gradino del podio durante il weekend di competizioni destinato dalla Sgambeda allo sci di fondo. Rezac, un veterano della disciplina, si è infatti imposto oggi nella 21 Km a passo alternato, precedendo gli italiani Vanzetta, Pasini e Paredi, vincitore della Coppa del Mondo di skiroll. In campo femminile, la russa N. Zernova non ha lasciato spazio alle avversarie, concludendo il tracciato davanti a L. Morandini, J. Nunige e V. Sirio. I partecipanti disporranno quindi di due giorni per recuperare condizioni atletiche ottimali in vista della 42 Km t.l. di domenica mattina. Domani pomeriggio, la cerimonia d’apertura presenterà agli interessati i campioni che affolleranno la granfondo internazionale. Oltre a Jenny Hansson e Fabio Santus, vincitori della Marathon Cup 2009-2010, in gara con il red-bib della Fis, la starting list offre nomi di indubbio rilievo: Sabina Valbusa, Jerry Ahrlin, Thomas Alsgaard, Anders e Jorgen Aukland, Marco Cattaneo, Sergio Bonaldi, Bruno Carrara, Oskar Svard e Daniel Tynell.


giovedì

LA SGAMBEDA 2010 - Weekend internazionale

Livigno - La Sgambeda del 19 dicembre si preannuncia esaltante. Il weekend dedicato allo sci di fondo inizierà il 17, con la seconda edizione della kermesse a tecnica classica, da compiere a passo alternato attraverso un anello che racchiude l'intero corso del fiume Spöl. Sono attesi partecipanti di rilievo, tra i campioni che si affrontano regolarmente durante le grandi competizioni internazionali. L’Expo destinato ai produttori di alimenti, abbigliamento e attrezzature sportive aprirà i propri spazi proponendo test gratuiti dei materiali tecnici. Nel pomeriggio dello stesso giorno, presso lo Stadio del Fondo, si svolgerà la gara per gli atleti più giovani, separati da differenti categorie. Le condizioni di innevamento sono ottimali. La granfondo di domenica prevede 42 Km di tracciato, da ultimare a passo pattinato e alloggerà noti esponenti del panorama internazionale, essendo la prima gara marathon della Coppa del Mondo di specialità.

LA SGAMBEDA 2010 - Diretta televisiva

La Sgambeda 2010, in programma il 19 dicembre, sarà trasmessa per la prima volta in diretta televisiva tramite web. Segui la gara grazie a http://www.stickam.com/lasgambeda.

LA SGAMBEDA 2009

Nella prima gara della Fis marathon cup, l’affermazione della squadra russa condotta da Sergey Shiriaev si è unita all’oro dell’ucraina Shevchenko in campo femminile. La stagione delle granfondo di sci nordico è partita mostrando persino un’ottima prestazione della nazionale azzurra delle Lunghe Distanze, in grado di accaparrarsi due argenti grazie alle prestazioni dei propri atleti. Shiriaev ha infatti vinto al fotofinish la ventesima edizione della Sgambeda, precedendo per un soffio Santus e Sommerfeldt sul traguardo di Livigno. La Shevchenko è riuscita a staccare Antonella Confortola e la russa Yulia Tchkaleva. Durante 42 km di gara, il gruppo dei migliori ha imposto un’andatura veloce, presentandosi compatto in vista dell’arrivo e risolvendo la competizione allo sprint, come di norma. Solo i norvegesi Svartedal e Aasen, con il supporto dei russi Shiriaev e Sorin, avevano tentato di evitare la volata, velocizzando il ritmo verso il 35° km. I russi hanno imposto il proprio passo durante l’ultima frazione del tragitto. All’entrata dello stadio del fondo, si è quindi presentato un gruppo di 11 unità, con l’italiano Fabio Santus pronto a sferrare il colpo decisivo. Shiriaev è riuscito a far valere le proprie qualità atletiche nel rush conclusivo: ha scelto di restare nella corsia di centro e si è gettato in scivolata sulla linea dell’arrivo, precedendo i rivali e chiudendo la gara in 1:38’08”3, con un vantaggio di 1 decimo nei confronti di Santus (1:38’08”4) e di 3 decimi nei confronti di Sommerfeldt (1:38’08”6). Marco Cattaneo, 12° in 1:38’14”3, ha quindi dovuto lasciare a Shiriaev il pettorale di leader della Fis marathon cup, che aveva conquistato al termine della scorsa stagione. "È stato tutto perfetto -, ha detto all’arrivo il russo -. Ottimi sci, neve ideale, grandi avversari…" La competizione internazionale ha fatto rilevare esponenti di 9 Stati tra i primi 11 atleti. Si devono enunciare i soddisfacenti risultati degli altri italiani: Florian Kostner (15° in 1:38’28”8), Bruno Carrara (17° in 1:38’29”7), Roland Clara (18° in 1:38’40”0), Sergio Bonaldi (19° in 1:38’42”7) e Roberto De Zolt (20° in 1:38’43”6). In campo femminile, l’azzurra Antonella Confortola, reduce dalla 10 km a tecnica libera di Davos, ha lasciato spazio al forcing di Valentina Shevchenko solo nel finale, accontentandosi dell’argento. L’olimpionica di Torino si è accaparrata un buon risultato, che ne conferma il positivo stato di forma. La Shevchenko ha chiuso in 1:46’28”5, conducendo la gara fin dall’inizio. Antonella Confortola, distanziata di 300 metri, è giunta all’arrivo in 1:46’53”6. La russa Yulia Tchkaleva, a cui vanno riconosciute le fatiche della vittoria nell’Alpen Cup in Alta Badia, è arrivata terza in 1:51’45”7, davanti alla compagna di squadra Natalia Zernova. Solo quinta la svedese Jenny Hansson, che ha corso con il “red bib” della Fis. L’antidoping non ha fatto notare problemi.


LA SGAMBEDA 2008

Cattaneo, Santus e Grandelis hanno imposto la propria supremazia durante La Sgambeda 2008. I tre atleti del team Lunghe Distanze si sono presentati compatti in vista dell’arrivo e hanno impedito agli altri concorrenti di inserirsi nelle prime posizioni. La prima in campo femminile, Sabina Valbusa, ha ribadito le proprie straordinarie prestazioni di Coppa del Mondo.




LA SGAMBEDA 2007

Bis di Ahrlin alla Sgambeda 2007. Il campione svedese ha infatti conquistato la prima prova della Marathon Cup Internazionale. In ambito femminile, la russa Jambaeva si è imposta davanti a Hilde Pedersen e ad Elin Ek.

"È stata davvero una splendida competizione, una delle più ardue che abbia mai fatto -, ha detto Jerry Ahrlin alla fine -. Non so quale fosse la temperatura. La sensazione era di essere a -50° C. E' stata davvero dura. C’erano molti avversari, ma sono soddisfatto. Vincendo La Sgambeda, proprio come l’anno scorso, mi sono divertito. La neve era molto difficile, per via del freddo e ci costringeva ad un’andatura lenta. La passata stagione è stata davvero molto positiva per me. Ho vinto tante corse. Spero di poter replicare i successi anche in questa stagione: potrò dire che Livigno mi ha portato fortuna".

LA SGAMBEDA 2006

Jerry Ahrlin e Lara Peyrot hanno vinto La Sgambeda 2006, conquistando i primi punti della Marathon Cup Internazionale. Lo svedese di Ostersund ha svolto continui attacchi, volti a sfiancare gli avversari e a fare selezione tra i migliori. Dal gruppo di testa iniziale, composto da una ventina di elementi, si è staccato un plotone di sette atleti, con i due norvegesi Jorgen Aukland e Oeystein Andersen, gli italiani Biagio Di Santo, Tullio Grandelis, Roberto De Zolt e Marco Fiorentini.

All'entrata dello stadio del fondo, lo svedese Ahrlin si è presentato con un margine sufficiente ad arginare le volate degli altri contendenti. Marco Fiorentini (2°) e di Biagio Di Santo (3°) hanno colorato d'azzurro il podio, precedendo i due norvegesi Aukland e Andersen. Marco Cattaneo, che ha corso con il pettorale rosso di leader della passata Marathon Cup, ha chiuso al nono posto.

Lara Peyrot ha svolto una gara magistrale, condotta dall'inizio alla fine davanti a Jenny Hansson (2a). Al terzo posto, Veronica Cavallar ha ceduto lo sprint alla scandinava. Quarto posto (e un filo di delusione) per la svedese Elin Ek. Gabriella Paruzzi, entrata nella nazionale Lunghe Distanze, si è ritirata dopo circa un giro: raccolgierà i primi punti di Coppa il prossimo 14 gennaio, in Repubblica Ceca, durante la 50 chilometri della Jizerska Padesatka: una gara a tecnica classica, la stessa tecnica con la quale vinse l'oro a Salt Lake City nel 2002.

LA SGAMBEDA 2005

“Siamo sempre stati io e De Zolt a guidare il gruppo, a fare selezione, staccando gli altri in salita e negli ultimi chilometri”. Tullio Grandelis ha spiegato così lo svolgimento della Sgambeda 2005. L’azzurro è riuscito a conquistare la medaglia d’oro al fotofinish, chiudendo davanti al finlandese Kattilakoski Teemu. Biagio Di Santo è stato quindi affiancato sul gradino più alto del podio dal compagno di fuga. “Ho gestito bene la gara -, ha detto Grandelis nel parterre -. Sono stato tranquillo nei primi chilometri. Avevo deciso di attaccare in cima, in salita. Siamo rimasti in tre, quattro. Il percorso è pianeggiante e al ritorno si sono accodati tutti. Ho vinto, a pari merito. Ero dietro a De Zolt. Poteva entrare nei primi”. Una scivolata dell’ex portacolori delle Fiamme Gialle, a 10 metri dall’arrivo, ha infatti condizionato l’esito della kermesse.

In prossimità della linea finale, Di Santo ha alzato le braccia al cielo, certo di aver tagliato in testa il traguardo e ha forse perso centimetri preziosi. “Ho visto che c’era spazio e ho allungato. Eravamo in tre. Sentivo il finlandese e vedevo De Zolt con la coda dell’occhio, fino a quando è caduto -, ha chiarito l’atleta abruzzese durante la conferenza stampa -. Io e Tullio abbiamo avuto il campo libero. Credo che i giudici abbiano preso la decisione più corretta. La modifica del tracciato ha sicuramente cambiato la prova. Gli ultimi chilometri di salita avrebbero potuto fare la differenza”.

Fra le donne, il dominio delle azzurre è parso incontrastato. “Ho fatto la corsa insieme alle altre (Peyrot e Santer, ndr). Sono riuscita a tenere il passo di Lara. Stava andando veloce. Ho notato che non dovevo rallentare -. Vincendo la Sgambeda, Cristina Paluselli ha confermato ieri di poter ambire anche quest’anno alla leadership della Marathon Cup -. Sono partita con il pettorale rosso e ho intenzione di mantenerlo: non solo oggi, ma per tutta la stagione”.

La medaglia d’argento, Lara Peyrot, ha forse lasciato all’avversaria troppo margine. “All’inizio, ho faticato parecchio. Questa settimana sono stata a riposo, per riprendermi dall’influenza. Ho quindi deciso di impostare una tattica per staccare le mie avversarie nel punto in cui si poteva fare la differenza, nella parte alta, anche se non c’era quella più dura, sfortunatamente. Per un malinteso, ho sbagliato pista al bivio dei 16 km e le altre mi hanno superato. Ho dovuto recuperare e ho speso parecchie energie. Da lì in poi, non c’era nessuno che voleva tirare. È stata una gara di attesa, senza ritmi elevati. Sapevo che allo sprint non avrei avuto la meglio: non è il mio forte”.

Anna Santer, terza, avrebbe potuto lanciare la volata. “Ero nelle posizioni ideali -, chiarisce -. È appena iniziata la stagione. Ci sono 7 gare. Spero di impormi in quelle a sketting, a cui miro in modo particolare. Devo decidere se fare i Campionati Italiani. Preparerò bene la prossima gara in alternato e la Marcialonga. Sono a mio agio nei percorsi tecnici. A livello respiratorio ho faticato parecchio. La neve non era veloce e ho sofferto l’altitudine”.